Il senso della vergogna

Quando ieri si è diffusa la notizia dei 14 indagati per la morte di Eluana Englaro, pensavo alla classica coda carnevalesca, anche se di dubbio gusto. Poi invece le notizie riportavano di comparizioni davanti ai carabinieri di Udine. Ma Beppino aveva previsto anche questo.

Sofri lo definisce, anzi sottolinea come gli altri lo definiscono, ovvero un atto dovuto, ma a questo punto sarei anche io curiosa di capire cosa avete pensato voi dopo aver appreso la notizia.  può davvero considerare un atto dovuto?

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Sembra ieri – 1

Faccio un appello a chi l’ha visto.

Ve lo ricordate Daniele Capezzone? Memorabili e plateali furono le  battaglie per la laicità dello Stato quando era un esponente dei radicali, persino il suo impegno nell’associazione Luca Coscioni e la sua posizione sul caso Welby parevano concretamente interessate all’argomento, e invece oggi lo ritroviamo portavoce di quelo che si è autodefinito il partito della vita, per capirci quello che vedeva bene Eluana incinta.

La cosa bizzarra e che fa un po’ ridere è che questo personaggino è sparito dallo schermo nei giorni clou del caso Englaro per ricomparire sporadicamente oggi su tematiche neutre, ovviamente. Mi chiedo ma chiedo sopratutto ai cronisti delle varie TV che gli avvicinano il microfono- com’è che non gli ponete domande sul testamento biologico? Come mai non ne parlate nei vostri articoli, evidenziando la soapetta slealtà del buon Daniele?

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