Il senso della vergogna

Quando ieri si è diffusa la notizia dei 14 indagati per la morte di Eluana Englaro, pensavo alla classica coda carnevalesca, anche se di dubbio gusto. Poi invece le notizie riportavano di comparizioni davanti ai carabinieri di Udine. Ma Beppino aveva previsto anche questo.

Sofri lo definisce, anzi sottolinea come gli altri lo definiscono, ovvero un atto dovuto, ma a questo punto sarei anche io curiosa di capire cosa avete pensato voi dopo aver appreso la notizia.  può davvero considerare un atto dovuto?

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Sembra ieri – 2

Sembra proprio ieri, e invece sono passati già tre giorni dal momento in cui Franceschini, subito dopo aver ricevuto l’investitura e poco prima di andare a giurare non mi ricordo dove e sopratutto su cosa, nel pieno del suo caldissimo intervento in fiera, dichiarò polso duro verso i ribelli, e pregò tutti di astenersi dal fare dichiarazioni, conferenze stampa e quant’altro. In effetti Rutelli ha capito subito.

Francè, cosa non hai capito esattamente del discorso di Franceschini sabato? La questione dei panni sporchi o il discuterne in famiglia?

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Sembra ieri – 1

Faccio un appello a chi l’ha visto.

Ve lo ricordate Daniele Capezzone? Memorabili e plateali furono le  battaglie per la laicità dello Stato quando era un esponente dei radicali, persino il suo impegno nell’associazione Luca Coscioni e la sua posizione sul caso Welby parevano concretamente interessate all’argomento, e invece oggi lo ritroviamo portavoce di quelo che si è autodefinito il partito della vita, per capirci quello che vedeva bene Eluana incinta.

La cosa bizzarra e che fa un po’ ridere è che questo personaggino è sparito dallo schermo nei giorni clou del caso Englaro per ricomparire sporadicamente oggi su tematiche neutre, ovviamente. Mi chiedo ma chiedo sopratutto ai cronisti delle varie TV che gli avvicinano il microfono- com’è che non gli ponete domande sul testamento biologico? Come mai non ne parlate nei vostri articoli, evidenziando la soapetta slealtà del buon Daniele?

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L'esercito di Franceschiello

Quello che è successo negli ultimi giorni all’interno del maggior partito di opposizione lambisce il paradosso, fino a sconfinare nel ridicolo. Cioè, francamente voi l’avete capita la scenetta del giuramento sulla costituzione? Ma non si giura già nel momento in cui si è investiti dal ruolo di parlamentare, visto che si è eletti proprio grazie a quella carta costituzionale? Franceschè, non vorrei dire, ma non è che Giannelli, con la sua vignetta aveva già capito tutto?

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